il sito della chitarra battente

la costruzione di un bassetto

costruzione di un bassetto a tre corde, in uso nella zona del Piceno, chiamato rebbecò Pier Filippo Melchiorre
		realizzazione forma del tipo femmina dove andranno sagomate le fasce dopo essere state preventivamente bagnate e curvate a caldo. La forma è realizzata con 5 pannelli di multistrato da cm. 2 di spessore per un totale di 10 cm. che è l’altezza della cassa dello strumento
		taglio delle fasce ricavate da foglio di compensato di betulla da mm. 3 di spessore e tagliate controverso (venatura del pannello dall’alto verso il basso)
		le varie parti che compongono il manico realizzate con massello di mogano. Verranno successivamente incollate e rifinite
		le fasce sono state bagnate e piegate a caldo e vengono messe nella forma e bloccate con dei morsetti. I punti di contatto dei tre pezzi di ogni lato sono smussati a 45° per la perfetta giunzione
		questi sono i “tappi” sagomati per rinforzare le giunzioni tra i tre componenti di ogni fascia. Ne occorrono 4 e vanno numerati per ricollocarli nella giusta posizione quando saranno incollati.Sono realizzati in legno di abete
		i “tappi” sono incollati alle fasce ancora in posizione dentro la forma. Verranno successivamente rifiniti all’interno per eliminare lo spessore eccedente
		le fasce sono tutte incollate ai tappi e alle zocchette (inferiore e superiore) anche esse realizzate in legno d’abete. La zocchetta superiore deve avere uno spessore di almeno 6 cm. in quanto verrà scavata per alloggiare il piede del manico
		il manico realizzato assemblando i vari pezzi e il piede realizzato con masselli di mogano messi a venature contrastanti (metodo Alfonso Toscano)
		costruzione della tavola armonica in compensato di betulla di mm. 3 di spessore con le “ f” ritagliate. La TA viene tagliata secondo il contorno aumentando almeno di 1 cm. il contorno stesso. Verrà poi rifinita successivamente
		il manico è stato rifinito nella sua forma finale e viene realizzata la tastiera (in questo caso in legno di abete) che nella parte inferiore è piana (salvo che nella parte eccedente il manico che è scavata concava). La parte superiore della tastiera invece è convessa
		mantenendo le fasce in forma vengono incollate le controfasce tutte intorno il perimetro utilizzando listellini di compensato di betulla da mm. 3 di spessore e alte mm. 10
Intorno alla forma ho messo delle viti per tendere gli elastici che servono per assicurare la pressione necessaria durante l’incollaggio. In corrispondenza dei tappi e delle zocchette ho utilizzato invece i morsetti		incollaggio della tavola armonica. Lungo il perimetro interno della forma ho fissato degli spessori di cm. 1.5 per rialzare le fasce in modo da avere la possibilità di incollare la TA con lo strumento ancora in forma. In questo modo non c’è possibilità di errore ed è assicurata la simmetria.
		incollaggio della catena longitudinale posta a una distanza dall’asse di simmetria corrispondente al punto di appoggio del piede del ponticello e incollaggio delle controfasce per il fondo. Il fondo viene realizzato in compensato di betulla da mm. 3 di spessore e anch’esso ritagliato 1 cm. più abbondante
		il fondo viene incollato dopo aver tolto lo strumento dalla forma e con un rifilatore viene rifinito il contorno della TA e del fondo lasciando un bordino di mm. 2. per tutto il contorno ad esclusione della zona del fondo in corrispondenza del piede del manico che verrà rifinita successivamente al fissaggio del manico
		realizzazione della sede del manico (incastro semplice) con una inclinazione verso il basso per avere poi il manico inclinato rispetto alla TA. Da notare la parte del fondo ancora non rifinita.
		inserimento del manico nella sede della zocchetta superiore. Il manico viene incollato e successivamente rifinita la parte del fondo che copre la parte inferiore del piede del manico lasciando sempre il bordino di 2 mm.
		lo strumento è tutto assemblato. Viene effettuata la decorazione con pirografo e verniciato con mordente ad acqua.
		particolare del riccio “ingentilito” da riporti in legno per imitare la chiocciola intagliata dei modelli di liuteria. Vengono realizzati i fori per inserire i bischeri fatti a mano in legno di faggio
		il ponticello realizzato con legno di acero e inserito una tesserina in legno con dipinta una immagine sacra
		cordiera in mogano decorata a pirografo
	lo strumento finito dopo essere stato verniciato a gomma lacca e dopo aver montato le corde di budello. L’accordatura è Sol (1 mm.), Re (1.5 mm), La (1.2 mm.). E’ stata inserita l’anima (cilindro di legno di abete da mm. 0.8 di diametro) a contrasto all’interno della cassa in corrispondenza dell’altro piede del ponticello in posizione speculare rispetto alla catena longitudinale. La posizione del ponticello è sulla linea che collega il centro delle f
		particolare della decorazione rustica