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costruire una chitarra battente
costruire una chitarra rinascimentale
costruire una chitarra classica
costruire un mandolino
costruire una lira calabra
costruire una zampogna
costruire una ciaramella
costruire un calascione
costruire un flauto di canna
costruire un bassetto
costruire un'ancia doppia di canna
costruire un'ancia doppia sintetica
costruire una castagnetta
costruire un putipù
costruire un tamburello - la concia

 

il sito
della
chitarra
battente

 

 

 

 

 

 

 

 

     
       
la costruzione di una chitarra rinascimentale
 

a cura del M° Gianluca Ceccarini          Tarquinia (VT)  tel. 328 110 9482
 

questa pagina è dedicata all'indimenticabile Gianfranco Preiti

 

..................... La liuteria che si occupa della ricostruzione di strumenti musicali antichi utilizza come fonti primarie la diretta osservazione degli strumenti originali conservati in musei e collezioni private, l’iconografia e le varie fonti letterarie che trattano di organologia

Attraverso questi strumenti il liutaio rintraccia tutte le informazioni necessarie per sviluppare il disegno tecnico in scala 1:1 dello strumento che vuole costruire, le varie dime e forme che serviranno nelle fasi del lavoro, le informazioni sulle corde, sull’accordatura, sulle modalità d’esecuzione e sul repertorio.  Una volta ottenute le dime e costruite le forme, si scelgono i legni con cui verrà costruito lo strumento: i legni utilizzati nella liuteria sono naturalmente essenze opportunamente selezionate e stagionate. Nella liuteria antica si usa esclusivamente l’abete rosso per le tavole armoniche mentre per la cassa i legni più usati sono: ebano, acero, cipresso, tasso, pero, ciliegio, palissandro. 

Le essenze selezionate devono avere una venatura regolare, devono essere prive di resina e nodi e naturalmente devono avere molti anni di stagionatura.
 

Lo strumento di cui andremo a documentare le varie fasi costruttive è un modello di chitarra rinascimentale presente in un’importante fonte iconografica: Morlaye Guillaume “Le premier livre de chansons gaillardes padvanes…”Paris, 1552.

 
Della chitarra rinascimentale si hanno testimonianze iconografiche a partire dalla prima metà del XVI secolo attraverso le illustrazioni e i frontespizi delle musiche a stampa. La chitarra a 4 cori ebbe una notevole diffusione soprattutto in Francia ..”nei passati 12 o 15 anni tutti hanno cominciato a suonare la Chitarra, dimenticando quasi completamente il liuto, al punto che ora – in Francia – si trovano più chitarristi che in Ispagna. “ (S. Gorlier, 1558).

 La musica scritta per chitarra, come quella per liuto, era “intavolata” attraverso lettere o cifre collocate su delle linee, che rappresentavano i vari cori dello strumento. Il repertorio chitarristico riguarda trascrizioni di musiche vocali, composizioni per voce e chitarra, per chitarra sola e musiche di danza.

Tra i compositori più importanti troviamo: Melchiorre de Barberis, Alonso de Mudarra, Adrian Le Roy, Guillaume Morlaye. La chitarra rinascimentale presenta quindi 4 ordini di cori in corda di budello, con il cantino semplice ed una accordatura ad intervalli di quarta, terza e quarta, corrispondente alle quattro corde più acute della chitarra moderna

Selezione delle doghe per il fondo - in noce e acero fiammato
 
 

selezione delle doghe per le fasce, in noce
 

 

 

selezione dei quadrelli di tiglio che andranno a formare il manico
 

con la dima si traccia il disegno della paletta su un quadrello di tiglio

  con la dima si traccia il disegno del ponte su un quadrello di pero
  poi si traccia il profilo della tavola armonica sui due pezzi di abete che poi andranno incollati
 

 

 

 

 

 

 

 

...tavola, ponte, manico, fasce e fondo pronti per essere lavorati..

  incollaggio della tavola armonica
  si selezionano e si tagliano le catene per il fondo e per la tavola
   
  incollaggio dei quadrelli di tiglio per il manico
  incollaggio delle doghe del fondo
  le  fasce vengono piegate a caldo e inserite nella forma