Come e quando ti
sei imbattuto per la prima volta nella chitarra battente?
Ne avevo sentito
parlare ma è a 12 anni quando ho ascoltato la Nuova Compagnia di
Canto Popolare e il Teatro Gruppo Salerno che è nato il mio
interesse verso la cultura di Tradizione Popolare. A 16 anni ho
iniziato come autodidatta a suonare la chitarra. Negl’anni ’80 fu
fatta una mostra a Teggiano sulla Chitarra Battente e la passione
verso questo strumento divenne ancora più grande; pochi anni dopo
riuscii a comprarne una da Costantino De Bonis che non scambierei
mai con altre chitarre, neanche con una di Vincenzo De Bonis.
In quella
occasione che cosa ha attirato il tuo interesse?
La forma e la
Bellezza e il suono angelico
Nel tuo percorso
di apprendimento c’è stato un momento in cui si è verificata una
svolta ?
Io sono un autodidatta e
ciò che ho appreso lo devo alle persone che ho avuto il piacere di
ascoltare e vedere suonare e cantare.
Come sei entrato
in possesso della tua prima battente ? hai trovato difficoltà a
reperirla ?
Non ho trovato
difficoltà nel trovare chitarre battenti, sapevo dove trovare quella
giusta e l’ho comprata quasi a scatola chiusa, diciamo in carta
velina. Dopo sempre alla ricerca di nuovi costruttori, specie del
tipo alla cilentana, ho conosciuto Alfonso Toscano con cui si è
instaurata una sana amicizia.
C’è stato qualcuno
che ti ha trasmesso la sua passione, le sue esperienze o al quale ti
sei rifatto come modello di riferimento ?
Ho già detto qualcosa
nel primo punto, la passione si è rinvigorita nel tempo conoscendo
tanti personaggi della tradizione teggianese da cui ho appreso
molto, ma un modello vero e proprio non ne ho.
Hai trovato utile
qualche testo, libro, pubblicazione, cd ecc.. ?
Lp e Cd sono tanti e li
ho tutti nel cuore; il libro di Caliendo per me è fondamentale.
Quanto ha contato
per te la musica di tradizione o il rapporto con qualche “portatore”
della tradizione?
Già risposto ,
tantissimo fin da piccolo.
Ritieni che oggi
nel tuo modo di usare lo strumento tu abbia sviluppato una impronta
assolutamente personale ?
Reputo che il rapporto
fra suonatore e chitarra battente sia assolutamente unico, quindi
può sviluppare un’impronta personale. A me capita, perfino, che
suonando chitarre diverse dalla mia cambi tutto producendo ritmi e
suoni diversi.
La tua terra, le
tue origini, la tua cultura, quanta parte hanno oggi nell’uso che
fai dello strumento ?
Insieme ad amici, con la
comune passione verso le tradizioni, abbiamo formato un gruppo in
cui la chitarra battente è uno dei strumenti principali della nostra
musica.
Possiedi una sola
chitarra battente ? Sei affezionato ad uno strumento in particolare
?
Ho una sola chitarra
battente, da poco ho iniziato a interessarmi alla costruzione della
chitarra battente come autodidatta.
Ti è mai balenata
l’idea di costruirtene una ? hai consultato qualche testo o qualcuno
ti ha aiutato o dato delle indicazioni ?
Come già detto ho
intenzione di iniziare a costruirmi le mie chitarre battenti,sono un
autodidatta e qualunque informazione è basilare,per gli studi di
liuteria sulla chitarra ho diversi testi, purtroppo alcuni in lingua
inglese, poi la passione per i lavori di falegnameria fa il resto.
Il tuo rapporto
con il liutaio ti ha trasmesso qualcosa oltre a fornirti lo
strumento ?
Si, ma bisogna essere
molto informati se no non si riesce a discernere il vero dal falso.
Hai avviato
qualcuno all’uso dello strumento trasmettendogli la tua esperienza,
i tuoi insegnamenti o la tua passione ?
Si , ma più che
insegnamenti ho cercato di trasmettere la mia esperienza con
consigli.
Hai mai suonato in
pubblico ? raccontami le impressioni della tua prima volta
La prima volta con la
chitarra battente è stata per una serenata pi nà zoria di un amico,
da quella serata nacque il gruppo in cui suono e si chiama per
l’appunto Pynazoriia. Suonare in acustico in pubblico da sensazioni
positive accomunate da un semplice e sano divertimento e soprattutto
da una favolosa mangiata.
Se usi lo
strumento in pubblico c’è un tipo di manifestazione alla quale ti
piace partecipare più di un’altra ?
Le
manifestazioni a cui partecipo sono principalmente di due tipi,
in acustico ed amplificate. È la risposta delle persone che sono
intorno o sotto il palco che fanno la differenza nella
partecipazione e nell’accomunarsi verso le tradizioni, per me
sono ugualmente importanti sia quelle più tradizionali in
acustico che quelle forme più nuove di manifestazioni.
prediligi l’uso
dello strumento come accompagnamento al canto, come accompagnamento
alla danza oppure come strumento melodico/solista ?
soprattutto canto e
chitarra non reputo la chitarra battente uno strumento con vocazione
solista, ma oggi, tutto è possibile.
con quali altri
strumenti prediligi suonare in assoluto ? qual è per te la
formazione ideale ?
la chitarra. Chitarra
battente, tamburello flauti vari o ciaramella
l’uso della
chitarra battente ti ha avvicinato a qualche altro strumento ?
nessuno
hai mai avvertito
l’esigenza di creare una composizione musicale personale ?
faccio composizioni
musicali da quando ho imparato a suonare
Anselmo Grado Capozzoli
grazie Anselmo, e buone
suonate !
Alfonso |